Servo 15kg – BBMG

DATI TECNICI SERVOCOMANDO:

• Coppia:
• 4.8v - 15.5 Kg*cm
• 6.0v - 16.8 Kg*cm
• Velocità 60°/sec:
• 4.8v - 0.18
• 6.0v - 0.16

Dimensioni cassa:

• Lunghezza 42mm
• Larghezza 20.5mm
• Altezza 42mm

Interasse fori:

• Lunghezza 49mm
• Larghezza 10mm

Peso:

• 60g

L'ESPERTO CONSIGLIA

La scelta di un servocomando può sembrare difficoltosa? No problem! Ecco alcuni consigli pratici di Maximo:

1. Verificare gli ingombri sul modello che devono essere compatibili con le dimensioni del servocomando riportate nella scheda tecnica.
2. Il secondo parametro fondamentale è la coppia cioè quanta forza può generare un servocomando utilizzando una levetta. Ad esempio un servocomando classe 3kg è in grado di sollevare un peso da 3kg utilizzando una levetta standard lunga un centimetro. Oviamente se utilizzo una leva più lunga il servocomando solleva un peso minore e viceversa.
3. Altri parametri molto utili per applicazioni più specifiche, sono la velocità con cui si muove il servocomando.
4. Il fatto che sia analogico o digitale ideale per chi necessita di movimenti di elevata precisione (robotica, ely3d).
5. I particolari meccanici cioè se è munito di cuscinetti a sfera (BB: ball bearing) o di ingranaggi metallici (MG: metal gear) per un maggiore precisione e resistenza alle sovrasollecitazioni.
6. Infine la massa del servocomando è da tenere con la dovuta considerazione per per modelli volanti

Solitamente i servocomandi vengono classificati o per la loro massa (solitamente indicata in grammi) o per la coppia che sono in grado di fornire (solitamente indicata in grammi o kilogrammi che il sercomando è in grado di sollevare con una leva di un centimetro). Quindi bisogna fare molta attenzione a non confondere un servocomando che pesa 100 grammi a un servocomando in grado di sollevare 100 grammi. Il primo sarà un servocomando molto grosso adatta per automodelli, il secondo sarà un servocomando molto piccolo adato per micromodelli.

Un'ultimo consiglio è di scegliere sempre lo stesso modello di servocomando e della stessa amrca, nel caso in cui si debbano realizzare movimenti sincronizzati o accoppiati. Ecco alcuni esempio: flap per ala principale di un aeromodello, piatto cicclico per elicotteri radiocomandati, arti di robot antropomorfi, doppio o triplo servo su un unico comando, etc..

Dopo aver scelto il servocomando ricordate sempre di non muovere mail la leva a mano, anche se non si rompe il servocomando sicuramente si danneggiano inutilmente i dentini degli ingranaggi.